l'io viveva all'interno di un poliedrico D.I.O. demente

SIPARIO

vorrei che tu sapessi/ che, sebbene hai trafitto/ con uno stiletto/ la mia anima, / il bagliore della lama /  che mordeva le mie carni / mi ricordava / lo splendore dei tuoi occhi, / così ho chiuso i miei / per vagare, in delirio, / come preda felice / di una dolce agonia.