A proposito della mia ricetta di pasta e fagioli ( v. http://paperossi.blog.kataweb.it/paperossi/2007/04/03/pasta-e-fagioli/) ho ricevuto un interessante commento del noto maître à penser, à boire, à manger Iury Gadioli, noto anche come “Gadaric il Goto” .
Ve lo propongo:
frenghete, Renà,
alimenti in scatola e microonde!!!! magari il tutto acquistato in un hard discount (di katowice).
ma come, sta ricetta da un nativo di una regione la cui cucina è fra le più saporite e varie del bel paese? (la cucina pugliaus)
leggendola, la prima immagine che mi è venuta in mente è il Palazzo dove lavoriamo, grigio, e l’ambiente circostante, ancor più grigio.
ma forse il senso è proprio questo, ossia, la ricetta è figlia del nostro modo di vivere, da cittadini, apparentemente e/o volutamente a corto di tempo e fantasia.
ma tant’è…secondo me il nostro capo direbbe:”…meee renà, ci chezz mangi??”
vabbuò Renà, stavo a scherzà….
comunque son sicuro che, con un pò più d’impegno e sopratutto superando il fastidio di veder la cucina sporca, potresti “elaborare” ricette più “accattivanti” (che termine orribile).
Sicuramente il commento di Iury merita una riflessione approfondita. Iury ha sicuramente ragione nel dire che la ricetta riflette un certo squallore interiore ed esteriore. Infatti è un’opera d’arte. Concettuale ma non solo. Un po’ come la merda d’artista di Piero Manzoni. Ma si può mangiare (la pasta e fagioli, intendo). E non è così cattiva. Provare per credere.
Anzi sto pensando a un modo conviviale per rendere fruibile la mia arte. Mi piacerebbe invitare nella mia Kitchen Gallery (a casa mia) un po’ di gente (due o tre persone alla volta, la Kitchen Gallery è piccola), che potrebbe fruire della vista dei miei pannelli sistemati un po’ ovunque. Il tutto mangiando la mia pasta e fagioli. Naturalmente chi vuole può portare qualcosa di più buono da mangiare. E qualcosa da bere.

Lascia un commento
Comments feed for this article